
Un capo immortale? Panasonic lo resuscita con l’Intelligenza Artificiale
Ci libereremo mai dei nostri capi? È la domanda che mi sono posto scoprendo che Panasonic ha, tramite l’intelligenza artificiale, ricostruito il suo fondatore Kōnosuke Matsushita, defunto nell’ormai lontano 1989.
Matsushita è molto conosciuto non solo per le sue doti imprenditoriali, ma anche per aver sviluppato e promosso una filosofia gestionale incentrata sul rispetto per la dignità umana e sulla valorizzazione delle persone, principi che applicava sia all’interno dell’azienda che nei rapporti con clienti e fornitori.
Ritornando all’iniziativa di Panasonic, da un punto di vista tecnologico, a dicembre 2024 e dopo anni di ricerche e tentativi in materia, non è nulla di particolarmente straordinario o innovativo. È stato, infatti, addestrato un modello linguistico — non sono riuscito a scoprire quale, ma non escluderei sia qualcosa sviluppato internamente dato l’interesse di Panasonic sull’argomento AI — con una serie di documenti e discorsi pronunciati da Matsushita al fine di replicarne il modo di parlare e “ragionare” (in quest’ultimo caso con tutti i caveat da tenere in considerazione quando si parla di modelli linguistici).
L’utilizzo che Panasonic intende fare del redivivo fondatore è quello di dispensatore di consigli non solo sulla visione aziendale, ma anche su decisioni pratiche da prendere in azienda.
Ma siamo davvero sicuri che resuscitare i morti sia una buona idea da un punto di vista aziendale? Voglio dire, non è che, storicamente, molti capi siano famosi per la loro capacità di passare di mano il controllo … ora neanche il tempo o la mortalità potranno fermarli! È come dare a un manager il superpotere dell’immortalità: abbastanza inquietante, no?
E poi, che messaggio lanciamo? Forse il passato ha tutte le risposte? Non c’è spazio per nuove idee, nuove visioni? Certo, il caro vecchio Matsushita aveva una filosofia brillante, ma non rischiamo di trasformare un’azienda innovativa in un museo interattivo? Magari un giorno i dipendenti dovranno negoziare con Matsushita AI per ottenere lo smartworking: “Scusa, fondatore, ma nel 2024 si lavora un po’ diversamente rispetto al 1950!”
In fondo, affidarsi ai saggi del passato può essere utile per ispirarsi, ma non dovremmo dimenticare che la leadership, vera o virtuale, deve sempre guardare avanti. Altrimenti rischiamo di passare dall’essere capi moderni a… evocatori di spiriti aziendali.