Daisy, l’Intelligenza Artificiale che frustra i truffatori telefonici
Se un paio di giorni fa mi lamentavo di come l’Intelligenza Artificiale sia utilizzata anche per ricercare informazioni su temi controversi, oggi mi sono imbattuto in una iniziativa decisamente rincuorante.
I truffatori telefonici sono una piaga globale, e non sembra esserci normativa in grado di fermarli del tutto. Ma nel Regno Unito, l’operatore telefonico O2 ha scelto un approccio tanto innovativo quanto geniale: non evitare le chiamate di truffa, ma cercarle attivamente per far perdere tempo ai truffatori.
Come? Con un chatbot multimodale chiamato Daisy, che impersona la tipica “nonna un po’ svampita”. Daisy sembra il bersaglio perfetto per i truffatori: parla con calma, si perde in discorsi surreali su Fluffy, il suo adorato gatto, e su hobby improbabili come il collezionare sottobicchieri… ma tutto questo è parte di una strategia ben precisa.
Daisy riceve le chiamate da numeri notoriamente usati dai truffatori, grazie alla collaborazione con organizzazioni che combattono le frodi. Utilizzando tecnologie di trascrizione, formulazioni di testi tramite LLM e risposte vocali istantanee, tiene impegnati i truffatori in conversazioni frustranti e inconcludenti, sottraendo loro tempo prezioso che altrimenti avrebbero usato per ingannare persone reali.
Ogni minuto che Daisy “parla” è un minuto sottratto alle frodi. E i risultati non si sono fatti attendere.
Vuoi vedere Daisy in azione mentre disarma uno scammer parlando di Fluffy e chiedendo dove ha messo il suo tè?