Lavoro e AI nel 2030 Nuove Competenze Necessarie
La scorsa settimana McKinsey ha pubblicato un approfondito report su come l’AI potrà impattare sul mondo del lavoro.
Entro il 2030, fino al 30% delle attuali ore lavorative negli Stati Uniti e in Europa potrebbe essere automatizzato grazie all’AI generativa. La domanda di professionisti in ambito STEM e sanitario aumenterà, mentre calerà per lavori in servizi alimentari, produzione, assistenza clienti e supporto amministrativo. In Europa, saranno necessarie fino a 12 milioni di transizioni occupazionali, il doppio del ritmo pre-pandemico, mentre negli Stati Uniti le transizioni potrebbero arrivare a quasi 12 milioni, in linea con i livelli pre-pandemici.
E’ Necessario Aggiornare le Competenze
La domanda di competenze tecnologiche e sociali ed emotive è destinata a crescere, mentre quella per abilità fisiche, manuali e cognitive di base rimarrà stabile o diminuirà. Al fine di supportare questo cambiamento nel mix di competenze, le aziende coinvolte nella ricerca pianificano di concentrarsi principalmente sulla riqualificazione dei propri lavoratori piuttosto che sull’ assunzione di nuovi o l’esternalizzazione.
Le Possibili Transizioni Occupazionali Necessarie
Cambiamento di Occupazione: i lavoratori potrebbero dover passare a occupazioni che richiedono competenze diverse. Ad esempio, un operaio di produzione potrebbe diventare un tecnico di manutenzione di macchinari automatizzati.
Riqualificazione e Retraining: i lavoratori dovranno acquisire nuove competenze attraverso programmi di formazione. Ad esempio, un impiegato amministrativo potrebbe necessitare di formazione in analisi dei dati.
La Tecnologia Accelera l’Aumento della Produttività
L’adozione accelerata della tecnologia combinata con una riqualificazione proattiva dei lavoratori potrebbe aiutare l’Europa a raggiungere un tasso di crescita della produttività annua fino al 3% entro il 2030. Una lenta adozione della tecnologia potrebbe limitare questo tasso di crescita allo 0,3%.
Cosa Devono Fare le Aziende
Le aziende dovrebbero comprendere il potenziale delle nuove tecnologie, pianificare una strategia di trasformazione della forza lavoro, dando priorità allo sviluppo delle persone e promuovendo la formazione sulle tecnologie AI emergenti.
E in Italia?
Spulciando tra le informazioni, il report evidenzia che le transizioni occupazionali nelle attività amministrative costituiscono la maggiore percentuale di transizioni necessarie in Italia, dove rappresentano oltre il 50% del totale.
La domanda di competenze tecnologiche e cognitive avanzate aumenterà, mentre ci si attende una diminuzione per competenze cognitive di base e manuali a causa dell’automazione e dell’AI.
Il settore sanitario sarà un driver di crescita della domanda di lavoro, con un incremento significativo di ruoli legati alla salute e all’assistenza sanitaria.
Il report completo è disponibile qua.