Mistral AI e Microsoft: una Collaborazione Pericolosa per l’AI Open Source

Un gran vento da Nord-Ovest sta spirando sul mondo dell’Intelligenza Artificiale con Mistral AI, il campione francese dell’AI generativa open source, che nella scorsa settimana ha avuto un largo spazio tra le notizie di settore.

La prima novità è stata il rilascio di un nuovo modello, Mistral Large – che offre delle performance davvero interessanti in campo linguistico che lo pongono a ridosso di ChatGPT 4 – e la relativa chat all’interno della quale si può provare gratuitamente .

La seconda notizia riguarda l’annuncio di un’importante partnership tra Mistral AI e Microsoft. La collaborazione prevede la disponibilità dei modelli di Mistral AI sulla piattaforma Azure, tra cui lo stesso Mistral Large, in cambio di una partecipazione minoritaria – si parla di circa 15 milioni di euro – di Microsoft nell’azienda francese.

Mistral AI, insieme al governo francese, nei mesi ha fatto pressioni per ottenere concessioni per i modelli di base open-source nell’AI Act dell’Unione Europea, al fine di proteggere la competitività europea e creare una reale alternativa ai giganti americani dell’AI. La collaborazione con Microsoft mette chiaramente in pericolo lo status di Mistral come paladino dell’AI open-source.

Pare che, nel Parlamento Europeo, le reazioni alla notizia siano state particolarmente stizzite per il fatto che il governo francese abbia sostenuto per mesi la tesi della leadership europea, ovvero che queste aziende dovrebbero essere in grado di crescere senza l’aiuto di aziende statunitensi o cinesi. Mistral AI, in particolare, aveva sostenuto che qualora le sue richieste non fossero state soddisfatte, sarebbe stata costretta a collaborare con aziende come Microsoft: tuttavia, ora che ha ottenuto tutte le sue richieste, ha deciso di collaborare con Microsoft lo stesso.

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