Come Gestire la Crescita del Consumo Energetico Legato all’AI?

Nell’ambito della riflessione sul rapporto tra l’evoluzione dell’intelligenza artificiale (AI) e il consumo energetico, il recente report dell’International Energy Agency (IEA) sul futuro del consumo di energia elettrica offre aggiornamenti e previsioni che meritano attenzione.

Secondo l’IEA, si prevede che il consumo di energia elettrica attribuibile ai data center – pilastri fondamentali per il funzionamento dell’infrastruttura dell’intelligenza artificiale (AI) e del settore delle criptovalute – possa raddoppiare entro il 2026, raggiungendo oltre 1.000 terawattora (TWh). Questo previsto aumento, che equivale approssimativamente al consumo energetico annuale di una nazione come il Giappone, riflette non solo la crescente pervasività dell’AI nella nostra vita quotidiana e nell’economia globale, ma anche l’espansione senza precedenti del cloud computing e della digitalizzazione in molti settori. 

Tale dinamica sottolinea ancor di più l’urgenza di affrontare in maniera proattiva la questione critica dell’efficienza energetica e della sostenibilità delle tecnologie emergenti. Mentre l’AI e – in misura minore, ma con consumi altrettanto elevati la blockchain – continuano a trasformare il modo in cui viviamo, lavoriamo e interagiamo, diventa fondamentale individuare e implementare strategie innovative per ridurre l’impronta energetica e carbonica di queste tecnologie, garantendo al contempo che il loro sviluppo possa procedere in modo sostenibile e responsabile.

È importante considerare come regolamentazioni efficaci e innovazioni nell’efficienza energetica possano mitigare l’impatto ambientale di questa crescita. 

Il report dell’IEA rappresenta una importante risorsa di informazioni per chiunque sia interessato al futuro sostenibile dell’AI e al suo impatto sul nostro pianeta.

1 commento su “Come Gestire la crescita del consumo energetico legato all’AI?”

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