
Le dinamiche geopolitiche dell’Intelligenza Artificiale ai tempi del secondo Trump
La corsa allo sviluppo di intelligenze artificiali avanzate si è intensificata, alimentata da investimenti multimiliardari, rivalità personali e tensioni geopolitiche. Al centro di questa competizione c’è il progetto Stargate, una colossale iniziativa da 500 miliardi di dollari per costruire data center all’avanguardia negli Stati Uniti, guidata da SoftBank, OpenAI, Oracle e MGX con il supporto dell appena re-insediatosi presidente Donald Trump. Tuttavia, mentre gli Stati Uniti cercano di rafforzare la loro supremazia tecnologica, la Cina non sta a guardare.
Stargate si propone di creare un’infrastruttura tecnologica in grado di accelerare lo sviluppo di sistemi di AI avanzate con applicazioni potenzialmente rivoluzionarie come vaccini personalizzati contro il cancro. Tuttavia, nonostante l’ambizione, il progetto è stato criticato per la mancanza di una visione chiara: i paragoni con il Manhattan Project o il programma Apollo richiamano alte aspettative, ma il focus sembra essere più commerciale che scientifico.
La rivalità tra Musk e Altman, un tempo soci in OpenAI, è tornata sotto i riflettori. Musk ha pubblicamente criticato Stargate, accusando il progetto di essere privo dei fondi necessari e di trasparenza. Altman, dal canto suo, ha difeso l’iniziativa come un passo fondamentale per la sicurezza nazionale e il progresso tecnologico USA, insinuando che Musk stia dando priorità ai suoi interessi commerciali con progetti come Grok rivale diretto di OpenAI.
Sul fronte internazionale, la Cina ha dimostrato di essere un avversario estremamente temibile. Il modello DeepSeek, recentemente rilasciato, non solo eguaglia le prestazioni dei modelli più avanzati di OpenAI, ma li supera in molti benchmark, a un costo ridicolo.
La competitività di DeepSeek permette di risparmiare oltre il 95% rispetto ai costi di OpenAI. Questa accessibilità economica potrebbe rendere sostenibili applicazioni prima proibitive, alimentando un’ondata di ulteriori innovazioni. Inoltre, la scelta di renderlo open-source rappresenta un terremoto nel settore.
Il successo di DeepSeek evidenzia come le restrizioni tecnologiche imposte dagli Stati Uniti possano aver incentivato la Cina a sviluppare soluzioni più efficienti. Questo “effetto boomerang” sottolinea i rischi di una politica basata sull’isolamento tecnologico e rafforza la necessità di una strategia internazionale più collaborativa.
Il dibattito tra Elon Musk e Sam Altman non è solo una questione personale, ma riflette divisioni più profonde all’interno dell’industria tecnologica americana. Tuttavia, l’emergere di DeepSeek evidenzia come la vera sfida non sia interna, ma globale.
Se l’obiettivo è la supremazia nell’AI, Stargate e progetti simili devono affrontare non solo problemi di finanziamento e governance, ma anche il rischio di perdere terreno rispetto a un concorrente che si muove con velocità e audacia impressionanti.
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